Per chi annusa i libri

La memoria vegetale e altri scritti

di Umberto Eco

Recensione di La memoria vegetale e altri scritti di bibliofilia di Umberto Eco, Milano : Bompiani, 2011
La_memoria_vegetale

La memoria vegetale e altri scritti è una raccolta di saggi sulla bibliofilia tratti da conferenze, prefazioni ad altri saggi, articoli e da un testo (Riflessioni sulla bibliofilia) pubblicato in precedenza per l’editore Rovello. Quest’ultimo varrebbe da solo la spesa: si tratta di un piccolo compendio (una trentina di pagine) che definisce anzitutto la bibliofilia, passando poi in rassegna la bibliomania, il rubar libri, la bibliocastia, per arrivare a definire che cosa sia la biblioteca per un bibliofilo.
Altre tre piccole perle sono: il capitolo su Athanasius Kircher, analizzato nella sua fortuna attraverso i secoli, sino ai prezzi attuali delle sue opere; “Lo strano caso della Hanau 1609”, analisi dal punto di vista filologico e del bibliofilo della discussa edizione dell’Ampiteatrum Sapientiae Aeternae, opera dell’alchimista tedesco Heinrich Khunrath; e “Shakespeare era per caso Shakespeare”, divertissement sulla “Bacon-Shakespeare Controversy”.
Purtroppo ho smarrito il volume qualche mese dopo l’acquisto, ma mi sono rifatto con l’edizione del 2007 data alle stampe dall’editore Rovello che ho menzionato sopra. Un piccolo sfizio in soli duemila esemplari, su carta usomano avoriata Arcoprint e carattere Bembo monotype, che apprezzo ancora di più oggi, dopo che Rovello ha chiuso i battenti in modo silenzioso e triste.

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