Steampunk!

Steampunk è termine che prende le mosse dal termine cyberpunk (la corrente letteraria aperta da William Gibson con il suo Neuromancer, del 1984), nel quale il prefisso cyber è sostituito da steam, ossia “vapore”. E’ una corrente narrativa fantascientifica nella quale si ha la presenza di una anacronistica. Periodo privilegiato per la collocazione di queste storie è il periodo vittoriano in Inghilterra. Pur vedendo questo periodo la comparsa della tecnologia elettrica (in particolare gli ultimi 20 anni del xix secolo), la forma di energia privilegiata è il vapore, caratterizzante la (prima) Rivoluzione Industriale appena conclusa.
Sebbene si immaginino elaboratori, questi non sono elettronici, ma analogici (come lo erano le macchine di Babbage); semmai, l’unica forma concessa al campo elettromagnetico è il magnete.
Iniziatrice del genere è a buon titolo La macchina della realtà, pubblicato nel 1990 a firma di William Gibson e Bruce Sterling.
Tra le opere cinematografiche, La leggenda degli uomini straordinari (2000), con Sean Connery, è tra i migliori esempi di film steampunk. La stessa saga di Mad Max (1979, 1981 e 1985), interpretata tra gli altri da Mel Gibson, può ricadere nella categoria. Non ultimo, Brazil di Terry Gilliam (1985) è da considerarsi appieno come opera del genere.
Qui di seguito sono visibili degli esempi di oggetti steampunk; non per forza sono funzionanti (ma spesso sì!), ma danno un’idea di che cosa sia il filone.